Era come
vedere l'edera
tra
sogni di danzanti poeti,
è come
un sorriso
sul muro
di pianti.
L'accensione
delle candele
di case
dipinte a mano,
di cieli
colorati di avorio
di
quelle sere dimenticate,
tutto è
perduto
in
questa pioggia di sguardi.
E' come
l'uomo
che
nasconde sulla testa
il peso
della vita,
insieme
alle tasche piene
di sogni
bruciati.
Ricordi
di momenti eterni
che
restano nell'aria,
un
mattino dall'odore
di panni
ad asciugare,
eccoci
alle porte
dell'odierna
meccanicità.
Quando
anche le barche
vanno a
dormire
il sole
sorge sulle alghe
che
camminano nel fondale marino,
sembrano
bambini che danzano
attorno
a fuochi colorati.
Tutti
quei suoni grigi
che
spaventano i ladri,
che
fanno scappare le madri
del
giorno,
essi
sono la coronazione
dell'orrendo,
ed è
per questo che nascono
i
pittori del sogno.
Il cielo
colorato di arcobaleni vivi,
di
danzanti cerchi multicolore,
ecco la
fiaba per i grandi
e per i
piccini.
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