Più in alto,
più in basso,
si concentra tutto
sulla danza delle rose.
La mente vacilla,
il corpo scala di grado,
le fiamme divampano,
il cerchio è luce
senza fine.
L’abisso ha un fuoco
al suo centro di rotazione
e le stelle che vagano
intorno agli emisferi,
pittori e scultori
sulle proprie ermetiche opere
piangono assenti.
Il mare inneggia alle montagne
ad alzarsi in volo
sui crepacci dell’essere
inebriato dal sole.
Lasciate entrare la resa
dove il confine vacilla
e l’anima salta
oltre la cortina.
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