Vedere
la nebbia
al di là
della sostanza
delle
colline in fiamme,
come un
fulmine che colpisce
l'albero
della nave d'aria.
Questa è
una tremenda esplosione
di corvi
sepolti
nei
giorni di sole,
accecati
dalle loro aureole
di
biancastre rive.
Le
colline presero forma
davanti
ai miei occhi stanchi, sfiniti,
mentre
cercavano l'oro
tra le
perdute montagne
insieme
ai coltivatori
di
pietre viventi.
Un
paesaggio a metà
tra un
incubo e un sogno,
a metà
tra un terremoto
e una
pioggia danzatrice.
L'eco
dei sogni infranti
sorprese
le verdi terre
portandomi
a sorridere
al lungo
viaggiare.
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