Miraggio
agli occhi del cielo
sono i
fumi che gli uomini
creano
per arrecare fastidio
alle
potenze,
ma in
loro vi è solo
un'enorme
masso di pietra nera
per
tenerli imprigionati
in
catene mortali.
Terribili
montagne si spostano
per
l'area del velo santo,
bloccate
sono le gambe
dal
rapace suono
del
vento incustodito.
Pianti
incessanti
nelle
terre di nessuno,
poiché
gli uomini
hanno
costruito mura
intorno
alle città d'oro
e
inutilmente vane sono le ricerche
per la
vita dell'immortale.
Ora i
cieli oscurati,
l'acqua
di seppia,
i verdi
mari tagliati
e
spostati nelle case del popolo,
ora
grida di rivolta
negli
occhi degli spenti, bruciati,
mutilati
dal
vetro tiepido.
Issata
la bandiera
dal
teschio di cristallo nero,
mossa
dal proprio posto
la
fiaccola del vincitore,
che
sconfisse le potenze
per
portare la pace,
ora
sulla terra,
ora sul
mare.
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