Come
luci d'inverno
le nevi
cadono sulle foglie,
tramontano
col frastuono
del mare
d'abisso.
Un
sogno,
l'attesa
morte
è la
coscienza
priva di
sonno,
una
spada arrugginita
nel
fodero rotto.
Il
sonnambulo si aggira
tra le
perdute case
come un
delinquente
deruba
l'aria del cielo
per
trasformarla in vapori
di
zolfo.
Così
mille foglie nascono d'inverno,
nella
lenta ora, esse si perdono
nel
fuoco primaverile.
Un
attimo
e
l'acqua si congela di morte,
un
attimo
e il
fuoco si bagna di vita.
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